RISUONANZE 2019
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TORU TAKEMITSU
Nato a Tokyo nel 1930, e ivi scomparso nel 1996, è considerato come una delle più interessanti personalità della musica giapponese del XX secolo.
Le sue prime opere risalgono agli inizi degli anni ’50; nello stesso periodo Takemitsu fu tra i fondatori del gruppo “Jikken Kobo” (atelier sperimentale, 1951-1957), che riuniva musicisti, poeti e artisti figurativi; tale esperienza lascerà un segno profondo in Takemitsu, il quale continuerà per tutta la vita a lavorare in collaborazione, all’incrocio tra diverse forme d’arte - teatro, poesia, arti figurative, e soprattutto cinema.
Alla fine degli anni ’50 inizia la sua notorietà internazionale; fino a tale periodo egli dissociò regolarmente le sue proprie origini culturali dalla propria musica, che rimase ben lontana da queste fonti; le cose iniziarono a cambiare alla metà del decennio successivo, quando Takemitsu iniziò a rivedere tale posizione, ed incominciò ad utilizzare nelle sue composizioni alcuni strumenti tipici della musica giapponese (biwa, shakuachi, gagaku...).
Negli anni ’70 è nominato direttore dello Space Theater nel contesto dell’Esposizione Universale di Osaka; da allora, viene puntualmente insignito da numerosi premi ed onorificenze internazionali, l’ultimo dei quali (il Glenn Gould Prize) gli viene attribuito postumo, pochi mesi dopo la sua scomparsa.